Název: L'educazione linguistica di un pastore : l'uscita dal silenzio di Gavino Ledda nel film Padre padrone di Paolo e Vittorio Taviani
Variantní název:
- The linguistic education of a shepherd : Gavino Ledda's Escape from silence in the film Padre Padrone by Paolo e Vittorio Taviani
Zdrojový dokument: Études romanes de Brno. 2022, roč. 43, č. 2, s. 213-227
Rozsah
213-227
-
ISSN1803-7399 (print)2336-4416 (online)
Trvalý odkaz (DOI): https://doi.org/10.5817/ERB2022-2-12
Trvalý odkaz (handle): https://hdl.handle.net/11222.digilib/digilib.76969
Type: Článek
Jazyk
Licence: CC BY-SA 4.0 International
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Abstrakt(y)
L'obiettivo del contributo è ripensare alle tappe del percorso di emancipazione di Gavino Ledda in Padre padrone (Paolo e Vittorio Taviani 1977), pellicola tratta dal romanzo autobiografico Padre padrone. L'educazione di un pastore (Gavino Ledda 1975). Lo spazio maggiore è riservato all'uscita dal silenzio da parte del protagonista attraverso l'affrancamento dalla figura paterna e, soprattutto, attraverso l'apprendimento dell'italiano. La centralità di personaggi diastraticamente connotati verso il basso, privi di scolarizzazione, ha indotto a rintracciare nel parlato filmico alcuni tratti dell'italiano popolare. La vicenda offre l'occasione per riflettere sulla lingua come potente strumento di ribellione all'isolamento sociale tipico della cultura agro-pastorale sarda. La sofferta acquisizione della lingua nazionale è analizzata alla luce di due momenti di svolta nella biografia di Gavino Ledda: l'incontro con la musica e il servizio militare.
This work aims to rethink the stages of Gavino Ledda's path to emancipation in Padre Padrone (Paolo and Vittorio Taviani 1977), a film based on the autobiographical novel Padre Padrone. L'educazione di un pastore (Gavino Ledda 1975). Special attention has been given to the main character's will to escape from silence by freeing himself from the father figure and especially by learning Italian. The centrality of uneducated characters who are diastratically marked as low has led to the search for some traits of popular Italian in the filmic language. The story offers an opportunity to reflect on language as a powerful tool of rebellion against the social isolation typical of Sardinian agro-pastoral culture. The painful acquisition of the national language is analyzed in the light of two turning points in Gavino Ledda's biography: the encounter with music and military service.
Note
Il presente contributo è stato realizzato nell'ambito del progetto IGA Aktualizace perspektiv a výzkumných přístupů v lingvistice, literatuře a kultuře románských zemí ("updating Perspectives and Research Approaches in Linguistics, Literature, and Culture of the Romance Countries"; numero di progetto IGA_FF_2021_022) finanziato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'università Palacký di Olomouc (Repubblica Ceca).
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