La percezione della città nella letteratura italiana della migrazione

Název: La percezione della città nella letteratura italiana della migrazione
Variantní název:
  • The perception of the city in the Italian literature of migration
Zdrojový dokument: Études romanes de Brno. 2016, roč. 37, č. 2, s. 17-30
Rozsah
17-30
  • ISSN
    1803-7399 (print)
    2336-4416 (online)
Type: Článek
Jazyk
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Abstrakt(y)
L'ambiente urbano nella letteratura italiana della migrazione è stato esaminato quasi sempre in chiave interculturale. Dall'esame delle relazioni tra migranti e città nei romanzi prodotti negli ultimi vent'anni emergono una serie di strategie il cui studio permetterebbe di superare un'interpretazione interculturalista dei testi in questione. Gli scrittori migranti, attraverso i percorsi urbani dei loro personaggi e le cosiddette geografie sensoriali, cercano di rendere le differenze percettive, intese come differente maniera di categorizzare i dati sensoriali. Tale differenza, tuttavia, può essere soltanto proclamata e mai davvero descritta. In altre parole, la rappresentazione esibisce una vera e proprio retorica della differenza, lo studio della quale permette di mettere in luce parte dell'ideologia latente della letteratura italiana della migrazione.
The urban environment in the Italian literature of migration has almost always been examined from an intercultural perspective. The examination of the relationship between immigrants and cities in the novels produced in the last twenty years reveals a number of strategies, the study of which helps us overcome the interculturalist interpretation of this kind of text. Migrant writers, through the urban routes of their characters and the so-called sensory geographies, try to communicate perceptual differences, understood as different ways to categorize sensory data. Such differences, however, can only be proclaimed, but never really described. In other words, the representation shows a real rhetoric of difference, the study of which allows us to highlight a part of the hidden ideology in the Italian literature of migration.
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